La Targa Florio è una delle più antiche e famose corse automobilistiche al mondo. La “Cursa”, voluta, creata e organizzata da Vincenzo Florio, si è disputata 103 volte, dal 1906 al 1977 come competizione di velocità e dal 1978 come competizione rallistica.
Ultime news Targa Florio
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104° Targa Florio – NUMERO UNICO
LA COMPAGNIA DEI NUMERI UNICI
La realizzazione dei “numeri unici” che hanno accompagnato quasi tutte le 100 edizioni della Targa Florio, è divenuta nel tempo una vera e propria tradizione. Vincenzo Florio, e chi sennò?, invento “Rapiditas” già all’inzio dello scorso secolo accertando - con lungimiranza impressionante - l’importanza della comunicazione dedicata.
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PRESENTATA A VILLA NISCEMI la 21^ Targa Florio Motociclistica
PRESENTATA A VILLA NISCEMI dal presidente Angelo Pizzuto e dalla commissione motociclistica presieduta da Fausto Torta la 21^ Targa Florio Motociclistica.
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“Le Ford in Targa Florio negli anni ‘60”
Mostra organizzata dal Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo.
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XXI Targa Florio Motociclistica
La novità è rappresentata dal fatto che la gara è stata omologata ed inserita nel calendario nazionale degli eventi della federazione motociclistica italiana.
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L’ARRIVO DELLA 103^ TARGA FLORIO
[VIDEO] - Le interviste, le reazioni, i protagonisti di questa magnifica edizione 2019
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103° Targa Florio – Prima giornata
[GALLERY] - Condividiamo con tutti gli appassionati lo splendido album della prima giornata di Leonardo D'Angelo
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IMPORTANTI NOVITA’ per il CIRM Campionato Italiano Regolarità a Media
Sarà al seguito della 103^ Targa Florio. Tutti i partecipanti al CIRM faranno infatti la partenza il 10 maggio da Piazza Verdi, nella splendida cornice del teatro Massimo, cosi come il resto dei partecipanti alla 103^ Targa Florio.
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SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER LA 103^ TARGA FLORIO
Il CIR Campionato italiano rally, l’Historic rally ed il CRZ campionato regionale. Spazio anche alla regolarità sportiva con il CIRM campionato italiano regolarità a media. Ecco tutte le info:
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SCUDERIA TARGA FLORIO
UNA NUOVA GRANDE INIZIATIVA dell’Automobile Club Palermo, che si affaccia nel panorama italiano e internazionale della regolarita’ partecipando al CIGE Campionato Italiano Grandi Eventi di Acisport, al Campionato Italiano Regolarita’ Ferrari CI ed altre competizioni internazionali, in fase di organizzazione i settori di velocita’ e rally.
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Un “must” per i collezionisti di filatelia – 103^ Targa Florio
COME DA TRADIZIONE, anche quest’anno l’Automobile Club di Palermo organizza in occasione della 103^ Targa Florio l’annullo postale dedicato unitamente al folder, busta e cartolina postale, diventato un “must” per i collezionisti di filatelia ma anche per quelli di memorabilia sportive
I luoghi
Palermo
Una visita a Palermo è come un viaggio sulla macchina del tempo: testimonianze fenicie, bizantine, arabonormanne, spagnole, scorreranno davanti ai vostri occhi, in un intrecciarsi unico e prezioso. C’è la Palermo della storia, iniziata con la dominazione dei Fenici nel VIII secolo avanti Cristo, passata poi in mano ai greci, ai romani, agli arabi. C’è la Palermo delle tradizioni, come il culto di Santa Rosalia, le cui reliquie sono custodite nella cattedrale e la Palermo dei monumenti e c’è la Palermo delle istituzioni, il capoluogo siciliano è sede del Governo dell’isola, degli uffici e degli assessorati regionali ed è sede del parlamento siciliano, l’Ars, il più antico parlamento d’Europa che ha sede a Palazzo dei Normanni.
Campofelice di Roccella
E’ tra le più apprezzate destinazioni balneari della costa settentrionale della Sicilia, non distante da Palermo, a circa metà strada dalle importanti località di Termini Imerese e Cefalù. La cittadina si trova in posizione rialzata sulla costa, e già al tempo degli insediamenti greci di Himera (da cui il termine Imerese) il sito era considerato di importanza strategica. Probabilmente la sua posizione al termine dei contrafforti delle Madonie e la creazione di una fortificazione costiera, la resero interessante anche durante la dominazione araba, normanna, sveva ed aragonese. Oggi Campofelice si candida come città balneare, in grado di offrire un lungo sviluppo di spiagge che s'affaccia sul golfo di Termini, e un retroterra ricco di natura e montagne, dove scoprire l'inesauribile patrimonio storico ed artistico della Sicilia dimenticata.
Cefalù
Detta a ragione “la perla del Tirreno”, deriva il suo nome dall'antico Kephaloìdion, che significa "piccola testa", per via dell'inconfondibile sagoma del promontorio proteso nel Tirreno, ai cui piedi si distende una delle più pittoresche località siciliane, per posizione e bellezze artistiche. La città è divisa in due da corso Ruggero, risale al V se. a.C. e forse ricalca un abitato preistorico, di cui restano tracce nelle grotte dei dintorni e nelle mura megalitiche. Sulla sommità della rupe, i resti del tempio di Diana, nel corso dei secoli la città ebbe un ruolo primario nelle vicende politiche del Mediterraneo, fino a divenire caposaldo dell'islamismo in Sicilia, ma nel tessuto urbano saranno i Normanni a lasciare l'impronta più duratura.
Collesano
E’ uno dei comuni il cui nome è sinonimo di Targa Florio. Non a caso nel comune “porta delle Madonie” da oltre 10 anni è stato attivato il Museo della Targa Florio. Nella struttura, tutti gli appassionati possono esplorare all’interno del Museo molte immagini inedite (sono ben 170 le foto provenienti dai più rinomati studi fotografici palermitani); documenti e svariati oggetti tra cui: la Targa Vincenzo Florio in oro e smalto del 1906, quella in bronzo del 1920 nonché quella del 1965 donata al Museo da Nino Vaccarella; cartoline commemorative; i caschi di Elford, Hezemans, Giunti, Scarfiotti e Moreschi; ma ancora: le tute di Vaccarella, Facetti, Maria Teresa de Filippis, Starrabba di Giardinelli e Biscaldi; e in ultimo la tuta, i guanti e gli occhiali di Pietro Taruffi più tanti altri oggetti che immettono gli appassionati in quello straordinario e unico contesto quale quello della Targa Florio.
Gratteri
Nel cuore del Parco delle Madonie, adagiata su Pizzo di Pilo, sorge Gratteri. I primi insediamenti risalgono alla preistoria (fra l’età del bronzo e l’inizio dell’età del ferro), l’impianto urbano sembrerebbe di origine araba ma le prime notizie certe della sua fondazione sono datate 1112, con Guglielmo da Gratteri, primo signore del paese. I feudatari che più a lungo governarono su Gratteri furono i Ventimiglia, dal 1263 fino al 1832, tranne un periodo di dominazione angioina. Patrono del paese è San Giacomo che si festeggia il 9 settembre. Particolarmente sentita è anche la processione del Venerdì santo, chiamata “ ‘a Sulità” perché i membri delle varie congregazioni sfilano lungo le vie del paese ad una certa distanza gli uni dagli altri. Fra le celebrazioni religiose anche la processione delle SS Spine (prima domenica di maggio) e le “Luminarie di San Giuseppe”.
Lascari
La storia: Il paese nasce in epoca relativamente recente. Nel 1693 un gruppo di contadini si spostò dal paese di origine (Gratteri) verso l'attuale zona di Lascari; precisamente in contrada "Li Grutti" (chiamata così per la presenza considerevole di grotte in pietra arenaria).o sviluppo fisiologico della comunità richiese un intervento da parte delle istituzioni pubbliche. Il Vescovo di Cefalù e Il Principe di Ventimiglia, Signore di Gratteri decisero di agevolare la partecipazione alla messa domenicale dei coloni gratteresi assegnando alla nuova comunità un cappellano e una rendita. Nacque in questo modo, a circa 400 metri dall'attuale centro urbano, la chiesa di Santa Eufemia (dedicata alla Santa per onorare il nome della figlia del Principe) che divenne ben presto fulcro della vita della comunità.
Termini Imerese.
E' facile arrivare in un piccolo angolo del Mediterraneo che sorge ai piedi di un monte e scivola fino al mare e qui muoversi alla scoperta di odori e sapori della tradizionale cucina locale. Tutto rende naturale il lasciarsi coccolare dalle calde acque termali, in lussuose suite, dall'accogliente ospitalità della comunità di questa meravigliosa terra, palcoscenico di antiche battaglie ma aperta al futuro, che offre la possibilità di assaporare l'unicità del clima culturale fatto di storia vera, pittoresche tradizioni allegoriche e antiche credenze. Tutto questo è Termini Imerese. Sullo sfondo di questo scenario fantastico e lussureggiante, in cui è possibile partecipare alla bellezza dell'ombra degli ulivi e del tramonto che dal mare riflette la sua calda luce in ogni angolo di verde e sulle vele dei numerosi natanti, lasciarsi travolgere l'anima dalla seducente e pittoresca forza del creato sarà semplicemente sorprendente